giovedì

Ragioneria - Noia

Un ragioniere di 54 anni lascia a sua moglie una lettera un venerdì sera.
Su di essa c'e' scritto:
"Cara moglie, io ho 54 anni e quando leggerai questa mia lettera io sarò all'Hotel Miramare con la mia bellissima segretaria di 18 anni".
Quando l'uomo arriva all'hotel trova una lettera ad attenderlo che dice:
"Caro marito, anch'io ho 54 anni e quando tu leggerai questa lettera io sarò all'Hotel Bellavista col mio giovane amante di 18 anni.
Dato che sei un ragioniere comprenderai come il 18 sta nel 54 molte più volte che il 54 nel 18".

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Piero si lamenta con l'amico Sergio che la vita sessuale con sua moglie sta diventando sempre piu' noiosa.
"Devi essere piu' creativo, rompi la monotonia" dice Sergio
"Perché non giocate al dottore per un'oretta? Io faccio cosi'".
"Bella idea" risponde Piero "ma come fai a farlo durare per un'ora?".
"Semplice, la lasci nella sala d'aspetto per 55 minuti!!".

martedì

Alla guida - Professioni

Una coppia sposata sta guidando lungo una strada pubblica. La moglie e' alla guida e sta facendo le 60 miglia orarie. Il marito la guarda improvvisamente e le dice: "Cara, siamo sposati da venti anni, ma io voglio il divorzio".
La moglie non dice niente, ma lentamente aumenta la velocità a settanta .
Lui poi aggiunge: "Non voglio che tu cambi discorso, perché io ho una storia con la tua migliore amica, e lei è un'amante migliore di te".
Di nuovo la moglie rimane tranquilla, ma aumenta la velocità cosi' come aumenta la sua rabbia".
Il marito insiste: "E voglio pure la casa".
Di nuovo la moglie aumenta ulteriormente la velocità a ottanta .
E lui continua ad insistere: "Voglio anche la macchina".
La moglie guida ancora più veloce, andando a novanta .
"Ovviamente voglio pure il conto corrente, e tutti i soldi delle carte di credito".
La moglie prende per una strada e si avvia verso il cavalcavia di un ponte.
Cio' rende un po' nervoso il marito che allora dice: "E tu vuoi niente?".
La moglie risponde: "No, io ho gia' tutto quello di cui ho bisogno".
E il marito: "Oh! E che cos'e che hai?".
Subito prima di sbattere contro il muro a cento, la moglie sorride e dice: "L'airbag".

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In treno due viaggiatori stanno scambiandosi quattro chiacchiere.
Dice il primo: "Io faccio il rappresentante".
E racconta tanti episodi legati alla sua attività. "E lei, che cosa fa?" domanda poi.
E l'altro: "Io vivo di crimini: furti, rapine, assassinii...".
Il primo viaggiatore sbianca in volto e si alza per scappare, ma l'altro aggiunge subito:
"Sono un avvocato".

domenica

Rituali - Vanità

Ogni anno, subito prima di Pasqua, il Capo Rabbino di Roma si presenta in Vaticano dal Papa e gli porge una busta molto antica. Il Papa la prende, scuote la testa e la restituisce al Capo Rabbino che se ne ritorna via. Questa usanza avviene da quasi 2000 anni ed e' poco conosciuta da altri all'infuori dei due soggetti citati. Succede che un anno siano di nuova nomina sia il Papa che il Capo Rabbino. Quando il Capo Rabbino presenta al Papa l'antica busta, come il suo predecessore gli aveva insegnato, il Papa, come gli aveva insegnato il suo predecessore, la guarda e la restituisce al Rabbino. Pero' il Papa aggiunge: "Questo rituale mi sembra strano. Non ne capisco il significato. Che cosa c'e' dentro la busta?". Ma il Rabbino risponde: "Che io sia dannato se lo so. Sono nuovo anch'io. Ma basta aprire la busta e conosceremo il contenuto". Il Papa accetta la proposta del Rabbino e insieme lentamente e con molta cura aprono la vecchissima busta e leggono il foglio in essa contenuto... il conto dell'Ultima Cena!

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Lei: "Tutte le volte che mi guardo allo specchio non posso fare a meno di ammirare il mio corpo perfetto. Credi sia vanità?".
Lui: "No! E' immaginazione".